Risparmiare energia tramite l'economia dei movimenti.

“La buona forma è il modo più efficace per fornire prestazioni valide col minimo dispendio di movimento e di energia.”

Bruce Lee

La frase che voglio commentare ed approfondire è tratta dal libro “Jeet Kune Do”, scritto da Bruce Lee ed edito in Italia da Edizioni Mediterranee.

Nella sua trattazione l'attore/atleta dedica un intero capitolo all'importanza di saper gestire correttamente il movimento, ponendola prima dello sviluppo di capacità come la forza o la resistenza.

Personalmente condivido questo genere di approccio, perché permette all'insegnante di dare una formazione solida e duratura all'allievo.

Innanzitutto preciso che per “buona forma” l'autore non intende una buona forma fisica, almeno non nell'accezione attuale del termine.

Bruce Lee la considera piuttosto come una sviluppata capacità di muoversi in modo funzionale.

Spiega infatti sin da subito cosa intenda per “funzionale”:

”[...] fornire prestazioni valide col minimo dispendio di movimento e di energia.”

Quindi, in allenamento ci si muove funzionalmente se si completano gli esercizi senza fare movimenti non necessari, consumando solo la giusta quantità di energia.

L'autore continua dicendo:

”Non sprecare energia. Usane quanto basta per ottenere un determinato risultato. Elimina le contrazioni muscolari ed i movimenti non necessari: stancano senza profitto.”

I movimenti non richiesti coinvolgono muscoli che non dovrebbero lavorare e che consumano energia per farlo, stravolgendo l'allenamento ed allontanandolo dal suo reale obiettivo.

Ecco perché stancano senza profitto.

Volete un esempio di un movimento non richiesto?

Immaginate di sollevare un peso sopra la testa, come nel sollevamento pesi olimpico.

Se le vostre spalle si sollevano, avvicinandosi alle orecchie, state facendo un gesto non necessario.

Bruce Lee sottolinea quindi l'importanza di imparare a muoversi prima di sottoporsi ad allenamenti che richiedono forza, resistenza od un'elevata coordinazione.

“Allenati sempre curando la forma. [...] Concentrati prima sulla forma, poi sulla forza.”

Il motivo è semplice:

“L'energia risparmiata grazie ad una forma meccanicamente corretta può essere utilizzata per resistere più a lungo o per imprimere maggiore energia al movimento.”

Molti miei allievi hanno notato che, una volta appreso il corretto movimento richiesto da un esercizio, questo risultava improvvisamente più facile da eseguire.

Non erano di certo diventati più forti all'improvviso.

Avevano solo coordinato meglio il lavoro dei muscoli coinvolgendo solo quelli necessari e risparmiando energia.

L'impressione immediata è quella di sentirsi più forti, riuscendo a prolungare la durata dell'esercizio o ad aumentarne l'intensità.

Per approfondire queste tematiche partecipate ai nostri seminari (info).

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